Cosa succede quando il delicato equilibrio di una band viene alterato da una presenza imprevista? In tour succedono molte cose, alcune per volontà o necessità restano confinate al furgone.
Se avete perso il filo, QUA c’è il riassuntone di tutti gli episodi fin qui pubblicati.
[Consiglio di lettura per chi usa lo smartphone: scaricate l’APP di Substack e provate a girare lo schermo in orizzontale e a cliccare sulla prima vignetta. L’immagine verrà visualizzata a tutto schermo e potrete fare swipe da una striscia a quella successiva]
Stavolta non sono riuscito ad anticipare la scadenza, anzi, ho sforato. Di poco, ma ho sforato. Forse una parte di me sta tirando il freno all’idea che le vicende dei Recordi giungano a conclusione, ma vi garantisco che l’altra è ben decisa a chiudere il prima possibile, soprattutto ora che inizia a mancare poco (quanto poco? Seguiranno presto annunci…). Il prossimo episodio potrei recapitarvelo in mail per Ferragosto o giù di lì.
TEASER: La musica è importante, ma… La famiglia?
Off the record è un progetto che porto avanti per passione, e continuerà a essere gratuito, ma se volete alimentarla concretamente, la mia passione, fate cosa gradita.
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La playlist di Off the record su Spotify la ascoltate QUA (mi raccomando di non ascoltarla random, che è stata pensata secondo un certo ordine). Magari un giorno la cambio, o ne aggiungo un’altra. Magari no.
OUT OF THE MEMORY BOX
[Un selfone - anzi una posa, come si diceva una volta - del sottoscritto e del Pasta insieme a Morgan Geist, uno dei due Metro Area, ad Arezzo Wave 2006. E se non conoscete Morgan, recuperatevi almeno il suo “Unclassics”.]
SPECIALE LIBRI SULL’INDIE
È da poco uscito “Sotto traccia. Una storia indie contemporanea” di Hamilton Santià, per i tipi di Effequ. Un saggio con un taglio molto personale e autobiografico, che cerca di analizzare il senso del fenomeno “indie”, risalendo fino agli anni Novanta e Kurt Cobain, rileggendo poi correnti e avvenimenti musicali ma non solo (c’è dentro anche molto cinema e sociologia) fino al 2012. Lettura vivamente consigliata!
SPECIALE TENNIS ITALIANO
È uscito da qualche giorno in edicola il nuovo numero de Il Tennis Italiano (la rivista di tennis più antica del mondo, eh), tutto dedicato a Roger Federer (pure con la copertina di Manuele Fior). Dentro ci trovate ancora la mia rubrica a fumetti “Vagavo per i campi del tennis (come vi ero arrivato chissà)”, in cui racconto il tennis davvero epico, quello dei quarta categoria, anzi, quello dei non classificati, insomma i peggio amatori (tipo il sottoscritto).
E anche per questa volta, that’s all, folks!